Obiettivo MAEC. Attraversare la Visione

Dall’11 maggio al 30 settembre 2019, ore 10-19

Inaugurazione

sabato 11 maggio 2019, ore 16:30

 

Secondo la psicologa Linda Henkel, nonostante il tempo impiegato a trovare l’angolatura giusta, a mettere a fuoco e catturare l’oggetto, l’atto del fotografare sembra creare un processo in base al quale le persone si sentono giustificate a dimenticare ciò che hanno visto.

L’idea di catturare con uno scatto l’Opera d’Arte che ci si trova davanti quando visitiamo un museo o una mostra o quando guardiamo uno spettacolo, con l’interesse di fissare nella nostra mente un ricordo indelebile dell’oggetto e del momento diventa quindi utopia e l’osservazione viene delegata ai pixel della macchina fotografica, che assumono il ruolo di archivio della nostra memoria visiva.

La libertà di fotografare le opere all’interno di un museo è insieme grande occasione e oggetto di discussione accesa tra chi afferma che non si dovrebbe autorizzare il pubblico e chi ritiene che dare questa possibilità sopratutto unita ai nuovi mezzi di diffusione social sia strumento di opportunità culturale e creazione di interesse.

Diventa quindi fondamentale creare nello scatto dell’Opera d’Arte una visione Altra che possa contenere il senso dell’oggetto e il suo ruolo simbolico e insieme l’esperienza vissuta di chi ne entra in contatto visivo, ne fruisce e sente l’esigenza di fermare il momento nell’immagine. Un Compito complesso, legato alla suggestione che si prova leggendo l’oggetto, la provenienza, il tipo di esposizione con cui il museo sceglie la presentazione al pubblico, il contesto di mostra che lo colloca nello spazio e nel tempo con una precisa scelta curatoriale, il luogo stesso che lo caratterizza, lo relativizza e lo pone in una luce guidata creatrice di un racconto che attraversa i secoli dall’idea di realizzazione, al ritrovamento, allo studio, alla musealizzazione ed esposizione nel contemporaneo.

In occasione della mostra 1738 La scoperta di Ercolano. Marcello Venuti: Politica e cultura fra Cortona e Napoli, progetto espositivo che ha come protagonisti il MAEC – Museo dell’accademia etrusca e di Cortona, il Mann – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, l’Accademia Etrusca e il Comune di Cortona, il Fotoclub Etruria al termine di un percorso che ha coinvolto i partecipanti in diversi momenti formativi, chiamati ad esprimere un pensiero critico al di la dello scatto fotografico, presenta una selezione di scatti che raccontano l’esposizione fruita attraverso l’obiettivo della macchina fotografica.

Il Museo viene meno senza lo spettatore, presenza necessaria per affermare un luogo fondamentale non solo per la conservazione ma per la divulgazione del pensiero culturale più Bello. Gli scatti esposti, sapientemente selezionati, raccontano uno sviluppo della personale visione dell’occhio di chi osserva percorrendo le sale del museo e si emoziona, nella contemplazione e nella prolungata osservazione dei capolavori che questo scrigno di tesori porta in visione.

IL Fotoclub Etruria

Il Fotoclub Etruria, iscritto alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF), è stato fondato nel 1971 e da allora, in oltre 40 anni di intensa attività fotografica, ha interpretato e documentato vari aspetti della città, degli abitanti, nonché del territorio di Cortona. Ogni anno il Fotoclub Etruria, grazie al costante impegno dei suoi numerosi soci, allestisce una o più mostre fotografiche i cui temi spaziano dall’attualità alla storia, dal sacro al profano, dalla realtà alla metafisica, con taglio spesso reportagistico e documentaristico, ma talvolta anche con intento di denuncia sociale, oppure di natura artistico-creativa, seguendo un gusto estetico comunque mai fine a se stesso, bensì intriso di emozioni, di suggestioni e di evocazioni. Il Fotoclub Etruria, inoltre, ha curato varie pubblicazioni, da anni compone una propria giuria nell’ambito di importanti concorsi nazionali e internazionali di audiovisivi fotografici, e – presso la sede in Via XXV Aprile a Camucia di Cortona – svolge attività didattica e di formazione continua rivolta espressamente ai soci, organizza workshop, incontri, dibattiti e conferenze aperte al pubblico al fine di diffondere e incentivare la passione fotografica nella comunità locale e in tutti coloro i quali si soffermano a contemplare le immagini realizzate dai fotografi e fotoamatori che aderiscono a questa storica associazione cortonese.