Domenica 23 febbraio, ore 16

Presentazione del libro

La letteratura come materia oscura
di Enrico Terrinoni

Un testo letterario sarebbe lettera morta se non esistessero un lettore o una lettrice a farlo vivere. Ma anche nella scienza, in particolare nell’interpretazione relazionale della quantistica, accade qualcosa di simile: solo quando gli oggetti interagiscono se ne vedono le proprietà relazionali. Einstein e Joyce, in fondo, non erano così distanti.
In un gioco legato all’ambiguità del termine “Materia oscura”, Terrinoni ci porta in un viaggio costellato di giochi di parole che sono strumento essenziale per la ricerca e scoperta di nuovi significati, di significati che possano salvare il testo, utili alla rielaborazione di storie già narrate, utili a far emergere e individuare la presenza di quella materia oscura e invisibile che è la letteratura.
Se vogliamo che la civiltà del libro continui a esistere, se vogliamo salvare i testi, come dicevano Harold Bloom e i decostruzionisti americani non possiamo e non dobbiamo smettere di giocare con le parole.
Ecco perché il wordplay di Terrinoni è così vitale per la sopravvivenza stessa della letteratura, della lettura, e della critica letteraria.

Terrinoni sarà in dialogo con Mirko Zilahy, curatore, editor, traduttore e autore del best seller È così che si uccide (Longanesi, 2016).

📚Al termine della presentazione è previsto il firmacopie.

➡️ Leggi QUI la biografia di Enrico Terrinoni
➡️ Leggi QUI la biografia di Mirko Zilahy

➡️ Recensione completa di Paolo Prezzavento

🗓️ domenica 23 febbraio, ore 16
📍MAEC, Piazza Signorelli, 9 – Cortona
Ingresso libero

Per informazioni:
0575 637248
info@cortonamaec.org

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